Se nella prima fase dell'emergenza erano l'Oltrepo e la Bassa Pavese le zone più colpita dal contagio Covid, ora la mappa è cambiata. Da inizio maggio il contagio si è diffuso maggiormente in Lomellina. Un nuovo caso su due è nei 57 comuni lomellini.
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Se nella prima fase dell'emergenza erano l'Oltrepo e la Bassa Pavese le zone più colpita dal contagio Covid, ora la mappa è cambiata. Da inizio maggio il contagio si è diffuso maggiormente in Lomellina. Un nuovo caso su due è nei 57 comuni lomellini. «Qui ci sono più controlli anche grazie alle equipè Usca, i medici inviati sul territorio dall'Ats: non ci sono nuovi focolai, solo più controlli», spiegano i sindaci dell'associazione "Amministratori della Lomellina". Una tendenza confermata anche negli ultimi giorni. Dal 10 maggio 217 nuovi casi in Lomellina su 328. Gli aumenti più alti da inizio maggio sono stati registrati a Cilavegna (da 81 a 115 casi), Garlasco (da 86 a 104), Albonese (da 25 a 37), Ferrera (da 14 a 23), Dorno (da 54 a 68), Frascarolo (da 18 a 34), Valle Lomellina (da 17 a 30). Non sfuggono anche i centri più grandi. Vigevano, seconda città più contagiata della provincia ha visto oltre una settantina di nuovi casi superando quota 500. Ed anche a Mortara, che a marzo ed aprile ha avuto una mortalità record, 30 nuovi casi, sfondando quota 150 positivi.
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