I Comuni pavesi si adeguano. Sarà un fine settimana all'insegna di limitazioni ed orari ridotti per la movida. Le misure prese per prima dalla città di Pavia, poi suggerite dalla prefettura per il resto della Provincia, sono state accolte da tutti i Comuni. Anche le capitali del divertimento pavesi, Garlasco e Salice-Rivanazzano, si allineano.
I Comuni pavesi si adeguano. Sarà un fine settimana all'insegna di limitazioni ed orari ridotti per la movida. Le misure prese per prima dalla città di Pavia, poi suggerite dalla prefettura per il resto della Provincia, sono state accolte da tutti i Comuni.
Anche le capitali del divertimento pavesi, Garlasco e Salice-Rivanazzano, si allineano. Ma anche Stradella, Mortara e Robbio si adeguano.
Così come hanno già fatto Voghera e Vigevano. Addirittura la città ducale, dopo i vandalismi dello scorso week end, vigilerà che anche prima degli orari dei divieti non ci siano persone in giro per la città con alcoolici. Le disposizioni delle prefettura di Pavia prevedono che possano essere serviti alcoolici fino alle 2 di notte all'interno di bar e ristoranti, purché con servizio ai tavoli. Mentre l'asporto sarà vietato dopo mezzanotte: chi sgarra rischia una sanzione da 400 euro. Inoltre supermercati e negozi non potranno vendere alcool dopo le 22.
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la provincia pavese
araldo lomellino
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