Aprile è stato un mese nero per la Rsa "Sant'Anna" di Garlasco. Ai 30 morti già registrati dall'inizio dell'epidemia fino alla metà del mese, se ne sono aggiunti altri dieci nelle ultime due settimane.
Aprile è stato un mese nero per la Rsa "Sant'Anna" di Garlasco. Ai 30 morti già registrati dall'inizio dell'epidemia fino alla metà del mese, se ne sono aggiunti altri dieci nelle ultime due settimane. La crisi è quindi proseguita anche dopo l'avvio dei tamponi tra gli ospiti e il personale, e nonostante misure di sicurezza più rigide per arginare il contagio. Da gennaio alla fine di aprile i decessi alla casa di riposo gestita da Opera Charitas (che ha sede proprio a Garlasco e gestisce in Lomellina anche strutture a Vigevano, Albonese, Mortara e Cassolnovo), sono stati 46 su 170 ospiti.
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La Provincia Pavese
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