Visto che le cerimonie sono di fatto vietate, è in sofferenza da un anno e ora chiede protocolli per poter operare e una data certa da cui ricominciare a celebrare i matrimoni con tutto ciò che ne consegue, tra pranzi, abiti, servizi fotografici, fiori, musicisti, edifici storici da affittare, regali e organizzazione. Un comparto che denuncia un calo di attività, dovuto alle varie restrizioni per la pandemia, dell'80 per cento. Numerose le presenze dalla provincia di Pavia, anche di agriturismi e ristoranti specializzati in banchetti nuziali.
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la provincia pavese
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