Una vigevanese dovrà rispondere di diffamazione aggravata, in quanto le sue insinuazione erano rivolte a un Corpo dello Stato, e oltraggio aggravato. La donna è madre di uno dei ragazzi che sabato sera erano stati identificati e sanzionati per assembramento davanti a un locale.
Una vigevanese dovrà rispondere di diffamazione aggravata, in quanto le sue insinuazione erano rivolte a un Corpo dello Stato, e oltraggio aggravato. La donna è madre di uno dei ragazzi che sabato sera erano stati identificati e sanzionati per assembramento davanti a un locale. Dovrà rispondere di diffamazione aggravata, in quanto le sue insinuazione erano rivolte a un Corpo dello Stato, e oltraggio aggravato.
E' finita nei guai perchè autrice di una serie di post con insulti e accuse sull’operato della polizia locale in merito ai controlli effettuati sabato sera.
La donna è madre di uno dei ragazzi che sabato sera erano stati identificati e sanzionati per assembramento davanti a un locale. Di fronte agli agenti, la 39enne ha espresso pentimento per sue affermazioni; lunedì sera si è poi scusata con un post pubblico su Facebook, ammettendo di aver sbagliato perché in preda alla rabbia.
credits:
la provincia pavese
photo by informatore vigevanese
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