Vigevano. Le minoranze presentano una interrogazione sulla gestione dell'emergenza Covid-19. A firmarla sono Grande Vigevano, Gruppo Civico, Movimento 5 Stelle, Pd, Per Vigevano, Progetto Vigevano e Sinderesi, che pongono diversi quesiti alla amministrazione comunale.
Vigevano. Le minoranze presentano una interrogazione sulla gestione dell'emergenza Covid-19. A firmarla sono Grande Vigevano, Gruppo Civico, Movimento 5 Stelle, Pd, Per Vigevano, Progetto Vigevano e Sinderesi, che pongono diversi quesiti alla amministrazione comunale.
Alcune richieste :
- «Commissione consiliare speciale per coordinare e gestire l'emergenza sanitaria e alimentare con il Centro operativo comunale (Coc) e i servizi sociali, in collaborazione con le croci (Rossa, Azzurra e Verde), con la Caritas e con il coordinamento del Volontariato». - Tempi e modalità per istituire una carta prepagata per i contributi alimentari. - Un accordo con la grande distribuzione per ottenere sconti su alcuni prodotti di base, consegnati dalle tre croci cittadine e dalle associazioni di volontariato. - Allargare le zone con wi-fi libero a Vigevano. - Attuazione di un modello per la consegna della spesa a domicilio. - Abolizione della tassa della pubblicità per l'anno in corso. - Rimodulazione di Imu, Tari e Tosap. - Promozione delle attività del centro antiviolenza.
Gli undici consiglieri di minoranza vogliono sapere, anche, che fine ha fatto la proposta di istituire un'altra commissione speciale, destinata a «organizzare e gestire la ricostruzione e ripartenza economica e sociale della città, anche mediante l'istituzione di un tavolo del lavoro e la convocazione degli "stati generali"» di Vigevano?
Con un'altra missiva spedita a palazzo municipale, i consiglieri di opposizione hanno anche chiesto una convocazione urgente della commissione bilancio, finanze e patrimonio per «valutare l'impatto delle misure» attuate nel corso dell'emergenza Covid-19 sul bilancio comunale.
credits:
Vigevano Futura
la provincia pavese
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