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Immagine del redattoreVigevanoFutura

Parona Casa di riposo senza infetti. «Visite vietate da febbraio».

Non c'è stato nemmeno un caso di Coronavirus alla casa di riposo di Parona, i cui ospiti hanno passato indenni il picco dell'epidemia, negli stessi mesi in cui in altre case di riposo della provincia numerosi anziani sono morti per il Covid.






È stato lo stesso percorso di tutte le altre case di riposo che sono riuscite nei mesi scorsi ad evitare che il Coronavirus contagiasse gli ospiti.


Tra esse anche il De Rodolfi di Vigevano, con quasi 110 ospiti. «Già dal 21 febbraio - ha spiegato Andrea Deplano, direttore della Rsa ducale - abbiamo chiuso le porte del centro in cui offriamo ospitalità diurna agli anziani, e dal 28 febbraio abbiamo interdetto anche le visite dei parenti. Scelte sofferte ma che hanno dato il loro risultato».


Tra i 61 ospiti della casa di riposo paronese non sono stati registrati contagi da Coronavirus e al momento si continuano a mantenere tutti i protocolli di sicurezza introdotti nella fase iniziale dell'epidemia che ha mietuto vittime in molte altre case di riposo della provincia.


I sindacati hanno aperto un' indagine indipendente sulle case di riposo della nostra provincia da cui si evidenziano alcune situazioni:


al Cortellona di Mortara 30 decessi su 60 ospiti, Balduzzi di Vigevano 30 su 120, Casa Lavatelli di Cassolnovo 34 su 67, Casa Serena di Cilavegna 6, F.lli Carnevale di Gambolò 10, De Rodolfi di Vigevano 6 su 107.


Per quanto riguarda il De Rodolfi di Vigevano da una parte Andrea Deplano (direttore della Rsa) dice che non c'è stato neppure un contagiato, mentre la Cgl parla di 6 deceduti su 107 ospiti.


Da oggi scatta un nuovo protocollo Covid nelle Rsa «Zone rosse e personale dedicato»

Un nuovo protocollo per le Rsa della provincia di Pavia che preveda, prima di tutto, camere e personale separato per i malati Covid. L'ha deciso Ats Pavia dopo una serie di sopralluoghi nelle strutture del territorio. Verifiche necessarie dopo l'ondata di contagi che hanno interessato le case di riposo da febbraio ad oggi. Anche se, va detto, ora le strutture sono più sicure e attrezzate ad affrontare il contagio. Le nuove regole sono già scattate e sono accompagnate dalla formazione del personale, che sta imparando come trattare, lavare, gestire gli anziani positivi al Coronavirus.



Vigevano Futura e il Gruppo Civico auspicano una indagine per far chiarezza sulle Rsa della città.







credits:

la provincia pavese

photo by araldo lomellino







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