Nonostante nessun caso rilevato ieri Pavia resta la città che ha avuto più da inizio epidemia con 484 casi. Poi Vigevano a 460, Voghera 390....
Nonostante nessun caso rilevato ieri Pavia resta la città che ha avuto più da inizio epidemia con 484 casi. Poi Vigevano a 460, Voghera 390, Mortara 127, Stradella 126, Certosa 117, Belgioioso 108, Broni 101, Cava Manara 94, Garlasco 90, Cilavegna 86, Gambolò 78, Vidigulfo 76, Albuzzano e Rivanazzano 72, Chignolo 69, Casteggio 61, Cassolnovo 57, Marcignago, Robbio e Dorno 55, Casorate 54, Varzi 49, Casei Gerola 47, Cervesina 42, Sannazzaro 41, Gropello e Campospinoso 39, Villanterio 35, Pieve Porto Morone e Menconico 34, Cura Carpignano 33, Frascarolo e Zavattarello 32, Godiasco, Albonese e San Martino 31, Miradolo e Vellezzo 29, Landriano 28, Zeme 27, Siziano 25, Giussago e Bressana 23, S. Cristina Bissone, Valle Lomellina, Travacò, Mede e Cigognola 22, Linarolo, 21, Corteolona/Genzone e Gravellona 20.
Proprio a Gravellona, da inizio epidemia sono morti 15 ospiti, un terzo dei 45 ricoverati della Rsa "Fondazione Bellini". I dati drammatici registrati alla casa di riposo di Gravellona Lomellina sono confermati anche dalle rilevazioni dell'Istat. Il centro alle porte di Vigevano infatti ha visto quintuplicare i decessi nei mesi di marzo-aprile 2020. Ci sono stati infatti 25 morti residenti a Gravellona contro i 5 di media degli scorsi anni.
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