Hanno problemi neurologici importanti, ma hanno pure il Covid-19. Sono pazienti a rischio anche per le eventuali conseguenze che il virus, a breve e medio termine, può generare sul cervello. L'istituto Mondino ha sotto osservazione 22 di questi pazienti, nel reparto Neurocovid (24 posti letto) riaperto in questi giorni come risposta alla seconda ondata di contagi. Arrivano dai Pronto soccorso pavesi e lombardi:
Voghera, Vigevano, Milano, Como, Busto Arsizio. Pazienti in fase acuta positivi al Covid, anche gravi ma non critici, cioè che non hanno bisogno di ossigenoterapia ad alti flussi, e quindi di essere anche intubati. Per ora sono 22, giunti uno dietro l'altro in questi giorni. Hanno tutti una patologia neurologica acuta: prevalentemente problemi cerebrovascolari come ictus, eventi ischemici, emorragie cerebrali, ma anche patologie neuroinfiammatorie come la sindrome di Guillain-Barré o encefaliti. A loro è stato destinato un intero piano del reparto Neurocovid: 24 posti letto per pazienti positivi al virus e con problemi neurologici acuti.
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la provincia pavese
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