La sanità pubblica pavese ha speso oltre 21 milioni di farmaci e presidi sanitari tra febbraio e marzo 2020, con un picco a marzo. È questo il conto della pandemia sulle finanze di una sanità pubblica pavese che non ha badato a spese.
Un conto che riguarda sia il policlinico San Matteo di Pavia sia gli ospedali della rete Asst quindi Vigevano, Voghera, Mortara, Stradella, Mede, Varzi e Casorate. «Abbiamo fatto quello che andava fatto - spiega il presidente del San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi -. Non ci siamo tirati indietro nell'emergenza.
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