Regione Lombardia ha bocciato quasi tutti i progetti di impianti crematori presentati dai comuni: su 24 candidature, solo Chiari potrà realizzare il proprio nuovo impianto. La bocciatura dei progetti viene giustificata dalla direzione regionale welfare con una non corrispondenza amministrativa a un parametro della gara: il fatto che l'impianto crematorio non sarebbe ubicato nell'area del cimitero. Un altro problema della candidatura è nella mancanza del piano cimiteriale.
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la provincia pavese
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