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Vigevano. Le associazioni chiedono al Comune uno spazio a disposizione delle famiglie in difficoltà.

Immagine del redattore: VigevanoFuturaVigevanoFutura

Un "emporio solidale", un lavoro di squadra e buoni spesa al posto dei pacchi alimentari. Queste sono state le richieste che le associazioni di volontariato hanno presentato giovedì sera alla commissione Politiche sociali del Comune. «Le 45 associazioni del Coordinamento - ha introdotto Rossella Buratti, presidente del Coordinamento Volontariato Vigevano - da marzo ci siamo concentrati sull'emergenza sanitaria e sociale, prestando assistenza alle persone indigenti.







Un "emporio solidale", un lavoro di squadra e buoni spesa al posto dei pacchi alimentari. Queste sono state le richieste che le associazioni di volontariato hanno presentato giovedì sera alla commissione Politiche sociali del Comune. «Le 45 associazioni del Coordinamento - ha introdotto Rossella Buratti, presidente del Coordinamento Volontariato Vigevano - da marzo ci siamo concentrati sull'emergenza sanitaria e sociale, prestando assistenza alle persone indigenti. C'è stato un lavoro di mappatura e di incrocio dati dei vari nuclei familiari per evitare che ci fossero "doppioni".






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la provincia pavese


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