Otto associazioni ambientaliste del territorio hanno deciso di rendere pubblica la loro solidarietà nei confronti della Mi.Mo.Al., il gruppo di pendolari a cui Trenord ha chiesto un maxirisarcimento, motivandolo con una supposta diffamazione e una violazione del diritto d'autore su di un filmato. Dopo alcune forze politiche, i vari comitati di viaggiatori delle altre zone, anche Vigevano Sostenibile, i Tisinatt, il Wwf locale, Amicinbici, Sostenibilità
Equità Solidarietà, Lipu, Italia Nostra e Fridays for Future Vigevano hanno deciso di far sentire la propria voce. «Trenord non solo non si vergogna del modo assurdo in cui fa viaggiare migliaia e migliaia di passeggeri, in particolare sulla tratta Milano-Mortara-Alessandria La Mi.M.Al. e il suo direttivo praticano un lavoro in completo volontariato rubando a sé stessi e alle famiglie tempo libero dal lavoro per organizzare collettivamente i bisogni di chi studia e di chi lavora e ha diritto di avere un servizio adeguato per il quale con regolarità paga un abbonamento.
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la provincia pavese
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